L’idea di città auto-centrica e non a misura di persona è chiara nel nuovo Codice della Strada proposto dal Governo Meloni e del Ministro Salvini, un pacchetto di norme ideologiche completamente fuori dalla realtà, con lo scopo di rendere le nostre città più pericolose e inquinate in cambio di una manciata di voti.
Il nuovo codice, noto ai più come Codice della Strage, renderà più difficile inserire Zone 30 sulle strade, nonostante i benefici siano chiari: gli incidenti diminuiscono del 40% e i pedoni hanno il 90% della probabilità di uscire illesi da una collisione con un’auto rispetto al 15% a 50 km/h.
Per fortuna ci sono tante persone che si sono messe in rete per costruire, dal basso, una mobilitazione contro queste norme assurde: gruppi ambientalisti, rappresentanze di ciclisti e vittime della strada, e anche noi come Partito Democratico: il cambiamento verso un modello di città più sano e a misura di persona è partito, e non abbiamo intenzione di farci intimidire dalle minacce della destra, cittadine e cittadini devono riprendersi le loro strade.